domenica 9 gennaio 2011

Quando si usa la dattilologia?

Buona domenica!! Oggi come al solito c'è  nebbia e umidità quì a Rovigo e io  ne approfitto per scrivere un post dedicato all'utilizzo della dattilologia. In qualche post precedente ne ho già parlato ma oggi sul mio testo di riferimento ( Metodo VISTA gruppo SILIS Mason Perkins Deafness Fund) ho trovato un'approfondimento molto interessante.
Quando in una comunità coesistono due lingue, la lingua della maggioranza culturale può influenzare la lingua della minoranza culturale. Uno dei modi in cui la LIS è influenzata dall'italiano è la presenza in LIS di alcune parole italiane in dattilologia.
In genere la dattilologia si usa per:
  • nomi propri non comuni o stranieri
  • alcune parole di due o tre lettere.
NOTA: I nomi propri più comuni sia di persona che di città ( es . Paolo, Maria, Napoli, Milano) in LIS hanno segni specifici.
Strategie per la dattilologia
  1. Quando vedi una parola in dattilologia, cerca di vedere le caratteristiche di forma e movimento della parola invece di cercare di vedere le singole lettere. Leggi l'intera parola così come leggeresti una parola stampata.
  2. Quando segni a tua volta qualche parola in dattilologia assicurati di tenere la mano leggermente a destra e al di sotto del mento. Tieni il gomito basso, vicino al corpo e il braccio morbido.
  3. Quando segni in dattilologia lavora sulla fluidità del movimento e sulla fusione delle forme della mano nell'intera parola, piuttosto che pensare ad articolare ogni singola lettera. evita di "isolare" ogni lettera.
Ricorda che la dattilologia non è un sostituto della LIS. Non digitare una parola come prima possibilità per esprimere un concetto di cui non conosci il segno. Piuttosto usa l'indicazione, la descrizione, la gestualità, il mimo il segno, qualunque cosa, ma non la dattilologia.

Nessun commento:

Posta un commento