martedì 11 febbraio 2014

Insegnamento della Lis e Le figure di lettore, tutor e prendi appunti

Insegnamento della Lis
E' stato ottenuto un primo successo con l'inserimento della Lis ( Lingua dei segni italiana) nella rideterminazione dei settori scientifico-disciplinari delle facoltà universitarie: settore L09A di Glottologia e Linguistica e settore L09A di Glottodidattica ( D.M.del 23/6/97 del MURST pubblicato sulla G.U.del 29/7/97 n. 175 suppl. ord.). Dall'anno accademico 1998/99 la Lis è stata inserita nella scuola superiore di lingue moderne per interpreti e traduttori di Trieste e nel piano di studio di alcune facoltà umanistiche. Ma è anche indispensabile che  la lingua dei segni italiana sia inserita nel curriculum del corso di laurea di scienza della formazione in cui si avvierà il diploma con specializzazione per insegnanti di sostegno.
Le figure di lettore, tutor e prendi appunti
Omologamente alla presenza del lettore di lingua straniera, si chiede che venga rivista la figura del lettore di lingua dei segni italiana, che deve essere una persona sorda segnante nativa. Inoltre , si chiede che il tutor, figura già prevista per gli studenti udenti, sia nel caso degli studenti sordi una persona che sa comunicare anche tramite la Lis e conosce le problematiche dei sordi. Nell'ambito poi dei contratti part-time che l'università stipula con gli studenti per attività di collaborazione ( ad es. bibblioteca), si chiede che vengano previsti contratti analoghi per studenti udenti che in quest modo possono garantire gli appunti delle lezioni.

http://www.ens.it/documenti/conoscere_sordità/scuola_oggi_domani/integrazione

domenica 9 febbraio 2014

La scuola: oggi e domani

Il Dipartimento Scuola Educazione Università, che opera all'interno dell' Ente Nazionale Sordomuti, ha attentamente analizzato la situazione scolastica dei sordi italiani e le nuove esperienze in ambito didattico aperte dalla L.104/92 mediante la figura di assistente alla comunicazione e di educatore, e ha elaborato il presente documento facendo proprie le proposte formulate dal Comitato nazionale della Lingua dei segni italiana nell'ambito del progetto "Lingue dei Segni" dell'Unione Europea dei Sordi (E.U.D.).
Migliorare l'integrazione dei sordi all'università
Il Comitato nazionale della lingua dei segni, ha identificato alcune proposte da attuare a breve termine per l'università:

  1. L'insegnamento della LIS;
  2. Le figure del lettore, del tutor e del prendi-appunti;
  3. Il reclutamento degli interpreti;
  4. Le attrezzature tecniche i sussidi didattici;
  5. La creazione di un osservatorio;
  6. I corsi di LIS;

domenica 2 febbraio 2014

Ultime curiosità storiche: i sordi in Russia e in Norvegia

Buona sera a tutti i miei lettori, approfitto di questa domenica piovosa per concludere il ciclo delle curiosità storiche.
I sordi nel cinema Russo  di Maria Evseeva (Russia)
La relazione ha illustrato come, negli anni del cinema muto, in Russia diversi sordi lavoravano con uguali opportunità degli udenti. L'avvento del cinema sonoro è stata una catastrofe per essi , che da allora sono sempre stati scartati alle selezioni dei casting. Gli attori udenti sono sempre preferiti perfino per interpretare personaggi sordi! Però, nel film russo di genere western "Lobo" (1979) il regista cercava un attore con un viso dai tratti tipicamente americani. Visionò le foto di molti candidati ed alla fine scelse un attore sordo, senza sapere della sua sordità. Poi, quando lo seppe, decise di confermare comunque l'attore sordo nella parte, facendolo doppiare da un udente.

Un museo storico dei sordi in Norvegia di Hanna Mellemsether (Norvegia)
La relatrice è una ricercatrice storica udente che vuole realizzare un museo di storia dei sordi in Norvegia. Però il suo progetto è attualmente fermo per difficoltà a trovare finanziamenti. Illustra lo stato attuale del museo ed il piano per i futuri sviluppi. Gli obiettivi del museo sono: permettere ai ragazzi sordi di conoscere la loro storia, permettere ai familiari udenti di bambini sordi di conoscere la storia delle conquiste dei sordi ed infine di far comprendere agli udenti che i sordi non sono delle vittime ma dei protagonisti appartenenti ad un gruppo culturale. Il museo dovrà essere creato all'interno della prima scuola per sordi aperta in Norvegia nel 1855. Così i bambini sordi d'oggi potranno confrontarsi con le classi delle generazioni precedenti.


P@role & Segni n 8-9-10 anno 2003

sabato 1 febbraio 2014

Curiosità storiche : la sfida eugenetica

La sfida eugenetica : la comunità americana dei sordi nel periodo 1880-1940 
Articolo scritto da : Brian Greenwald USA

La relazione ha parlato delle teorie di eugenetica molto in voga negli Usa ai tempi di Alexander G. Bell , l'inventore del telefono, che ne fu dei sostenitori. Le teorie dell 'eugenetica miravano a creare una popolazione americana sana, priva di difetti e malformazioni. Perciò doveva essere vietata l'immigrazione negli Usa alle persone di certe razze considerate inferiori e da tutti portatori di tare ereditarie. Era raccomandato anche di vietare i matrimoni tra sordi per evitare la trasmissione e diffusione della sordità ereditaria. Secondo Bell, doveva essere anche proibita la ASL e non dovevano esserci insegnanti sordi. Nel 1923-24 gli stati della Pennsylvania e del Maryland arrivarono a proibire ai sordi di guidare l'auto perchè ritenuti pericolosi per gli automobilisti. Questi problemi sfidarono e fortificarono l'unità della comunità dei sordi americani.

P@role & Segni Num. 8-9-10  Anno 2003