lunedì 27 gennaio 2014

Curiosità storiche dal Giappone e dalla Svezia

"Yoshimoto Yokoo, sindaco sordo di un villaggio in giappone (1893-1936) Buonasera a tutti oggi vi riporto un articolo scritto da Sato Kiyoshi"( di Sato kiyoshi)
In Giappone , un uomo sordo divenne sindaco di un villaggio per 12 anni dal 1934 al 1946: la vicenda è stata documentata da molte ed interessanti fotografie e documenti  dell'epoca, che mostrano l'organizzazione e la divisione del lavoro gestite da Yokoo. La sua riuscita è ancora più incredibile se si rapporta alla mentalità feudale del Giappone prima della seconda guerra mondiale.
e ancora....
"Wolfagan Heimbach 1615-1678 Il pittore muto ( di Gunilla Wagstrom Lundqvist)
In tutte le corti reali della storia ci sono stati pittori addetti a ritrarre la famiglia regnante, ma un pittore di corte sordo-muto è raro! Oggi restano circa 70 dipinti di Heimbach sparsi nei musei europei. Tra i lavori di Heimbach anche i ritratti di Papa Innocenzo X e della Regina Cristina di Svezia.Heimbach firmava a volte le sue opere dipingendo il proprio autoritratto in miniatura in un angolo del quadro.

P@role & Segni n 8-9-10 anno 2003

sabato 25 gennaio 2014

Curiosità storiche: "Il Topkapi di Istanbul:Ixarette, la lingua dei sordomuti nel 15°, 16° e 17° secolo

Buongiorno.. questa mattina ancora curiosità storiche vi riporterò quanto scritto da Patricia Raswant.
I muti che vivevano nel Palazzo del Topkapi a Istanbul, ai tempi dell'impero ottomano, e la lingua dei segni da loro usata, chiamata "Ixarette". Le fonti bibliografiche su questi mutio sono precedenti all'illuminismo e si basano sopratutto su antichi racconti dei veneziani Ottaviano Bon e Giovanni Moro, inviati dal Doge, che descrissero vita  e usanze all'interno del palazzo del Topkapi e riportarono anche notzie dell'esistenza di un Sultano sordo. Molto interessanti i disegni, le pittture e le foto di monumenti a Palmyra ( Siria) con bassorilievi personaggi segnanti.

P@role e Segni n.8-9-10 anno 2003

giovedì 23 gennaio 2014

Curiosità storiche... Sapevate che ?

"La storia dei sordi in Iran"
Il Popolo iraniano, in collaborazione con gli altri paesi musulmani, fece grandi sforzi per la realizzazione del "Aqd-ul-anamel", che è un Alfabeto Manuale. Questo alfabeto fu esportato in Andalusia, nella Spagna, sottp la dominazione dei musulmani dal 711 al 1492 d. C. Questa relazione ha aperto un importante spiraglio verso un'altra cultura, un altro modo di pensare e vivere dei sordi.

P@role & Segni n.8-9-10. anno 2003



martedì 21 gennaio 2014

Cosa si intende per "Italiano Segnato"?

L'italiano segnato I.S. non ha sue regole grammaticali, utilizza l lessico della L.I.S. e segue la struttura grammaticale della lingua vocale; non ha parti del discorso come articoli, preposizioni, congiunzioni verbali, alcuni pronomi, accordi articolo-nome-aggettivo-verbo.
Queste parti del discorso, creano particolari difficoltà alle persone sorde nell'apprendimento della lingua scritta e parlata. La difficoltà delle persone sorde di capire e di produrre queste parti del discorso dipende dal fatto che proprio queste parti non hanno accento tonico, quindi hanno un'intensità acustica minima, inoltre per questa stessa ragione il movimento della bocca nel pronunciarle non è enfatizzato, risultando così poco visibile ( non si sentono bene) . Il bambino che deve fare un notevole sforzo, sia per sfruttare l'aiuto che la protesi acustica sia per leggere le labbra, tenderà a cogliere in un dalogo le parti più significative e a perdere tutte le altre. Come supporto a questo tipo di difficoltà sono stati identificati degli evidenziatori, cioè tutti quei segniche danno un supporto visivo e dove possibile semantico alle regole morfologiche. E' importante esporre il bambino sordo piccolo a tutta la complessità della lingua vocale, aiutandolo con un supporto gestuale, per far sì che il suo sviluppo rispetti il più possibile quello dei coetanei udenti

http.//www.cdila.it/sordità/ITA.SEG.htm

sabato 18 gennaio 2014

Cosa si intende per Italiano segnato esatto ( I.S.E.)

"L'Italiano Segnato Esatto ( I.S.E.) è un sistema gestuale in grado di seguire parola per parola la lingua vocale, non è una lingua ma solo un supporto gestuale all'interno di un modello riabilitativo. Il sistema ideato utilizza il lessico della L.I.S. integrato con la dattilologia ( alfabeto manuale) o con forme visive ideate per quegli aspetti della lingua ( articoli, alcune preposizioni, alcuni pronomi, accodi articolo-nome-aggettivo-verbo. coniugazione verbale) che non sono espressi, o sono espressi in maniera diversi nella L.I.S.
L'ordine degli elementi della frase segue l'italiano parlato. Nell'utilizzare la dattilologia ci si attende alcune regole. con i bambini piccoli si eseguono le parole in dattilologia accanto alla bocca, anzichè nello spazio neutro come si fa in L.I.S., per attirare l'attenzione dei bambini sulla corrispondenza dei movimenti della bocca e le configurazioni assunte dalle mani. E' bene porre molta attenzione a produrre la dattilologia in modo da seguire il ritmo della voce parlata, sottolineare l'unione in sillabe e l'accento della parola che si sta producendo. la dattilologia viene usata in maniera diversa a seconda dei contesti educativi e dell'età del bambino a cui la comunicazione è rivolta. L' abilità visiva richiesta dalla comprensione della dattilologia, non è ancora sviluppata in bambini molto piccoli ( 1-3 anni), c'è un graduale incremento nel suo uso. In particolare la dattilologia viene prodotta sistematicamente quando si lavora in maniera specifica su aspetti morfologigi, mentre in contesti in cui l'accento è posto sulla trasmissione di significati, come nel racconto di favole, di storie o di avvenimenti, se ne fa un ricorso limitato per non rendere più laboriosa la comprensione".
es. di frasi:
(L.I.S.)                                                                                                          (I.S.E.)
Maria sua gonna nera                                                                           La gonna di Maria è nera

Tavolo palla sopra                                                                              La palla è sul tavolo

Tu cinema andare ?                                                                              Vai al cinema?


http://www.cdila.it/ITA.SEG.ES.htm